Come è regolamentata l'assunzione di alcool sul luogo di lavoro

Le leggi che regolamentano l'assunzione:


Le leggi regolano l'assunzione di alcool sul luogo di lavoro sono due e regolano due aspetti l’assunzione sporadica e l’assunzione cronica. Rispettivamente con l’articolo 15 della legge 125/01 e l’articolo 41 del decreto 81/08.


Questi due articoli delle differenti leggi però vanno ad identificare un gruppo bel specifico di lavoratori, che semplificando un pochino possiamo circoscrivere nelle figure di dei 

- Lavoratori che guidano mezzi di trasporto oltre la patente B,

- Addetti ai carrelli elevatori o macchine movimento terra,

- Lavoratori nell’edilizia,

- Operatori di volo,

- Mansioni che implicano uso di armi da fuoco o esplosivi,


Quindi come intuiamo sono mansioni che potrebbero recare si danno a sé stessi ma anche a chi sta intorno


La somministrazione Sporadica:


Concretamente questo si traduce nel divieto del datore di lavoro di somministrare bevande alcoliche di qualsiasi gradazione nei bar aziendali, mense o distributori automatici.

Attenzione però perchè la legge regola anche le pause pranzo fuori dai confini aziendali. Infatti, se i lavoratori, specialmente quelli in trasferta, richiedono il rimborso spese ed è stato consumato dell'alcool durante il pasto anche quello conta come somministrazione di bevande alcoliche.


Teniamo ben presente che se il limite di tasso alcolemico alla guida dell’auto come privato cittadino alla data odierna è di 0,5 gr/l questo scende a 0 in caso di guida per motivi di lavoro o per le figure citate prima.


Assunzione cronica:


Per l'assunzione cronica viene in nostro aiuto il medico competente che per le mansioni che abbiamo già visto effettua periodicamente un test per la ricerca di sostanze psicotrope e assunzione cronica di alcool in conformità con il protocollo sanitario..


E qui la situazione si complica parecchio perché in caso di risultato positivo il lavoratore deve essere allontanato dalla mansione e sottoposto ad in secondo test dal medico. Da sottolineare che ho detto allontanamento dalla mansione non dal lavoro.


Se anche il secondo test è positivo ed emerge una dipendenza il medico emette un’idoneità parziale che escluda una parte delle mansioni o una non idoneità temporanea. Ed il lavoratore deve essere mandato in una struttura pubblica per favorire la disintossicazione.






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